Il progetto si inserisce coerentemente nel contesto e in maniera rispettosa nei confronti dell’edificio storico esistente e delle importanti evidenze puniche, trattando l’intera area come archeologica e inserendo i nuovi elementi come strutture autonome, riconoscibili e reversibili. Alla luce delle criticità e delle esigenze individuate, l’intervento punta all’integrazione dei nuovi volumi e all’adeguamento delle strutture, degli impianti, dei sistemi antincendio, e degli spazi in generale dell’edificio storico Palazzo Riso, a servizio della funzione di museo d’arte contemporanea. I temi affrontati dal progetto si possono sinteticamente esprimere nei seguenti interventi: Restauro e illuminazione della facciata su Corso Vittorio Emanuele; Ampliamento e miglioramento del percorso museale, tramite l’aggiunzione di una nuova hall di accoglienza e di una sala per mostre temporanee, con particolare attenzione alla flessibilità degli spazi, e alla fluidità e sicurezza dei percorsi; Restauro e valorizzazione delle mura puniche, con la riqualificazione degli spazi esterni per attività culturali all’aperto; Connessione urbana tra la piazza Bologni e la piazza del Gran Cancelliere, tramite il recupero e il completamento della scala storica esistente.
Il progetto prevede la realizzazione di una copertura in acciaio e vetro al di sopra della seconda corte, e di una sala per esposizioni temporanee in corrispondenza del sedime di impianto dell’ala ovest del Palazzo. Il progetto prevede la modifica dell’attuale percorso di ingresso, ristabilendo l’assialità data dalla successione delle corti, e spostando quindi i servizi di accoglienza (hall, biglietteria) all’interno della seconda corte. Dal portale di ingresso, attraversando la prima corte a cielo aperto, si percepisce la spazialità dell’enfilade delle corti giungendo al foyer che contiene la biglietteria che dispone di tre locali back-office, da cui si può accedere alla nuova sala espositiva per mostre temporanee ad ovest e all’area archeologica a nord. Il progetto modifica gli elementi di collegamento verticali esistenti per ottimizzare la connessione tra i livelli e la fluidità dei percorsi di visita. In particolare, si prevede di modificare l’andamento dell’attuale scala principale in legno, deviando le rampe iniziali verso la nuova sala espositiva, e realizzando un ampio vano scala che funge da invito al percorso che porta ai piani superiori. Il rifacimento e completamento del corpo scala ellittico a nord-est, invece, garantisce il percorso di uscita a fine visita, riportando il visitatore nel foyer del piano terra, rendendo il percorso di visita fluido e chiaro. Per far ciò, è necessario demolire la scala elicoidale in calcestruzzo esistente, che attualmente raggiunge solamente il primo piano, per realizzare una nuova scala metallica che raggiunga tutti i livelli, dal piano terra al secondo piano.
Inquadramento
Il foyer di ingresso
Pianta piano terra
La sala per le esposizioni temporanee
Timeline
L'area archeologica con il teatro all'aperto
Assonometria degli interventi
Il nuovo ingresso dal vicolo del Gran Cancelliere
Sezione longitudinale