POLO SCOLASTICO A MERANO

Tra la scuola materna tedesca “Maria Trost” e il nuovo volume vengono realizzate la nuova palestra tripartita, la nuova aula magna e la biblioteca, tutte e tre interrate così da sfruttare il tetto come giardino dell’asilo “Maria Trost”. Queste funzioni, fruibili dalle altre scuole e dalla cittadinanza in orario extrascolastico, sono direttamente accessibili dall’esterno attraverso un patio posto sull’asse pedonale del futuro campus.

Pedagogia.

Il concetto pedagogico definisce l’organizzazione funzionale degli spazi per la realizzazione del nuovo edificio scolastico. Il seguente progetto segue il concetto didattico frutto di un processo condiviso promosso dal comune di Merano e al quale hanno preso parte membri delle due scuole, nel 2019. Successivamente, in seguito ai numerosi incontri svolti tra il gruppo di progettazione e le dirigenze scolastiche di entrambe le scuole L. Negrelli e P. Rosegger, il concetto didattico è stato ampliato ed adattato alle esigenze emerse durante la progettazione. In particolare in riguardo a: inserimento nella scuola Rosegger di una sezione montessoriana con aule di superficie minima di 80 mq; funzionamento delle aule di gruppo con la possibilità dell’isolamento visivo e acustico; organizzazione dei guardaroba ai piani delle aule. 

Architettura.

Il complesso scolastico è concepito come centro di aggregazione, in cui produzione e fruizione culturale si associano alla pratica sportiva e alle attività ludico-ricreative: trasparenze, chiarezza distributiva e accessibilità sono particolarmente curate per favorire l’appropriazione dello spazio da parte dell’utenza. Un edificio da esplorare e da scoprire via via in tutte le sue possibili configurazioni spaziali, e al tempo stesso un luogo familiare e protettivo in cui ritrovarsi nelle diverse fasi dello sviluppo individuale e in diverse occasioni della vita collettiva. Un edificio pensato come un grande padiglione all’interno del campus di Maia Bassa che si inserisce coerentemente nel gruppo di scuole esistenti: il nuovo volume si posiziona in modo da mantenere una distanza considerevole dagli edifici limitrofi e garantendo viste e apertura in tutte le direzioni. In particolare preservando il giardino dal “kindergarten Maria Trost” e il contesto del convento “Maria Trost”. La nuova scuola si colloca nella parte ovest del lotto, instaurando relazioni con il rinnovato spazio urbano mediante il basamento che ospita le funzioni collettive e definendo, ad est, un grande giardino che salvaguarda il paesaggio della via Trogmann. Inoltre, l’edificio scolastico contribuisce a definire una nuova piazza che ha come fondale la chiesa di San Vigilio.