Il nuovo convitto, situato sull’area della Fondazione delle Università Milanesi, instaura nel luogo precise relazioni spaziali sia con il contesto urbano che con il parco circostante, in particolare il nuovo volume è stato modellato come un corpo stretto che si estende per quasi tutta l’area di intervento con una pronunciata piega circa a metà del lotto. Si generano così diverse tipologie di spazi esterni: a nord-ovest l’apertura verso la strada pone l’accento su un nuovo ingresso in posizione baricentrica dell’edificio mentre a Ovest la parte concava dell’edificio, insieme alla vegetazione esistente, genera una sorta di radura all’0interno del parco stesso, su cui si aprono gli spazi per lo svago degli studenti. Ad est invece il convitto definisce un parco lineare che mette in connessione l’area di ingresso con le funzioni sportive già presenti nell’area.
Per quanto attiene gli aspetti costruttivi del progetto ci si è orientati verso una struttura mista. Un basamento in calcestruzzo gettato in opera con solai prefabbricati in cls per privilegiare sia la durabilità dell’opera sia la qualità termica ed acustica della struttura in x-lam, che permette una rapidità dei tempi di costruzione con conseguente riduzione dei costi. Tale tipologia di struttura permette inoltre di ottenere alti standard prestazionali anche con ridotti spessori di isolamento. Tutto l’edificio è rivestito (a meno del basamento il cls) con listelli di legno chiaro che permettono un perfetto inserimento all’interno del parco.
Planimetria generale
Vista del parco lineare
Schemi
Pianta piano terra
Pianta primo piano
Gli alloggi
Le aule studio
Sezione/prospetto tecnologica
Sezioni