L’appartamento oggetto della ristrutturazione si trova a Palermo, in un edificio costruito durante l’espansione negli anni ’70, a Nord della città. L’appartamento si presentava con una eccessiva suddivisione interna in locali, rifiniti con carta da parati floreale e graniglia nel pavimento. Il contesto urbano circostante, pur risultando massicciamente edificato, si inserisce fra due emergenze paesaggistiche: monte Pellegrino e la cinta della cosiddetta “piana dei colli”. Questi luoghi - che definiscono l’orizzonte urbano - sono stati un punto di partenza per riorganizzare funzionalmente l’appartamento, cercando di garantire la migliore esposizione.
Il progetto ha avuto un duplice obbiettivo: quello di valorizzare l’esposizione e la vista dell’appartamento e ottimizzare l’organizzazione funzionale. L’appartamento è stato suddiviso, parallelamente, in due porzioni: la zona giorno e posteriormente la zona notte. Entrando si è proiettati in un grande ambiente longitudinale e articolato che ricongiunge i fronti est ed ovest dell’edificio. In questo modo si è ottenuta una porzione di appartamento in cui è possibile apprezzare simultaneamente la vista delle montagne prima preclusa. A separare le due zone dell’appartamento si individua un lungo arredo in legno ben riconoscibile che rivide in due l’abitazione. Questo elemento diventa quasi un muro “abitato” in cui si sono ricavati ampi spazi di magazzinaggio e armadiature. Questo elemento di arredo diventa l’elemento intorno al quale si snoda l’abitazione, ora diventa libreria, ora studio, ora cucina, nonché il varco per andare verso le camere.
Soggiorno
Elaborati grafici
Soggiorno
Soggiorno
Cucina
Bagno